Santa Maria della Scala
Un luogo in cui architettura, opere d’arte e storia raccontano una vita che continua interrottamente da mille anni
Il Santa Maria della Scala, sorto alla fine del XII secolo, è stato nel corso dei secoli un luogo destinato all'accoglienza e con il passare del tempo le funzioni sanitarie hanno preso il sopravvento, facendone l'ospedale cittadino fino agli anni Novanta del ‘900. Del progetto di recupero dell'architetto Guido Canali sono ad oggi stati restituiti circa 18.000 mq di spazio museale: i prestigiosi ambienti monumentali, l'antico granaio che ora ospita i marmi della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, i “magazzini” in cui è esposto il Tesoro di Santa Maria della Scala, i cunicoli che accolgono il museo Archeologico Nazionale e la sezione “Siena. Racconto della città dalle origini al Medioevo”.
Vi sono inoltre il Museo d'Arte per Bambini e la Biblioteca e fototeca Giuliano Briganti. Dopo un lungo percorso di ricognizione storica, il Consiglio Comunale di Siena ne ha recentemente deciso il rilancio con una trasformazione da luogo espositivo a centro di produzione artistica e culturale. Il complesso costituisce una straordinaria sintesi della città e della sua storia: un luogo in cui architettura, opere d’arte e storia raccontano una vita che continua interrottamente da mille anni.