Il progetto
VIBE, Voyage Inside a Blind Experience è un progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa 2014-2020, con l’obiettivo di creare competenze e strumenti per un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse, sia da soggetti normovedenti che da persone con disabilità visiva.
VIBE, Voyage Inside a Blind Experience è un progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea 2014-2020 con l’obiettivo di creare un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse sia da soggetti normovedenti che da persone con disabilità visiva. Da una collaborazione fra Atlante Servizi Culturali e l’americana The Josef and Anni Albers Foundation, a cui si è aggiunto il supporto scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano e il supporto di tre istituzioni museali europee, si è strutturato un percorso artistico che prende in esame le opere astratte di Josef e Anni Albers, sperimentando un metodo esperienziale applicabile alle diverse esigenze di fruizione.
Ai visitatori con disabilità visiva è solitamente riservato un approccio didascalico, relativo al riconoscere l’opera ripercorrendone con il tatto le linee compositive. Tutto ciò è assolutamente necessario, ma esplorando le potenzialità di quelle stesse linee svincolate dalla comprensione meramente figurativa in virtù di quella compositiva e stilistica, è possibile, con i dovuti supporti, avvicinarsi a un’esperienza che può dirsi estetica. Esperienza accompagnata da criteri multisensoriali e da personale debitamente formato nell’ambito della progettazione e gestione dei percorsi inclusivi. In questo senso ciascun visitatore è introdotto ad un percorso esplorativo dell’opera che va oltre il consueto approccio visivo o didattico.
Allo stesso modo si potrà fare esperienza del buio tramite l’allestimento di una camera oscura che permetterà un esercizio conoscitivo sensoriale e paritario. Si unisce a questo l'aspetto della condivisione di spazi dedicati all'arte e l'auspicabile nascita di una sensibilità partecipativa: tutti i visitatori si muoveranno e godranno del luogo nello stesso momento e le interazioni umane ed emozionali, che ne potranno derivare, saranno uno degli elementi portanti di questo progetto.