Credits

Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience
From 6th April to 4th July 2018 - Siena

Credits

Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience
From 6th April to 4th July 2018 - Siena

Il progetto

VIBE, Voyage Inside a Blind Experience è un progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa 2014-2020, con l’obiettivo di creare competenze e strumenti per un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse, sia da soggetti normovedenti che da persone con disabilità visiva.

VIBE, Voyage Inside a Blind Experience è un progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea 2014-2020 con l’obiettivo di creare un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse sia da soggetti normovedenti che da persone con disabilità visiva. Da una collaborazione fra Atlante Servizi Culturali e l’americana The Josef and Anni Albers Foundation, a cui si è aggiunto il supporto scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano e il supporto di tre istituzioni museali europee, si è strutturato un percorso artistico che prende in esame le opere astratte di Josef e Anni Albers, sperimentando un metodo esperienziale applicabile alle diverse esigenze di fruizione.

Ai visitatori con disabilità visiva è solitamente riservato un approccio didascalico, relativo al riconoscere l’opera ripercorrendone con il tatto le linee compositive. Tutto ciò è assolutamente necessario, ma esplorando le potenzialità di quelle stesse linee svincolate dalla comprensione meramente figurativa in virtù di quella compositiva e stilistica, è possibile, con i dovuti supporti, avvicinarsi a un’esperienza che può dirsi estetica. Esperienza accompagnata da criteri multisensoriali e da personale debitamente formato nell’ambito della progettazione e gestione dei percorsi inclusivi. In questo senso ciascun visitatore è introdotto ad un percorso esplorativo dell’opera che va oltre il consueto approccio visivo o didattico.

Allo stesso modo si potrà fare esperienza del buio tramite l’allestimento di una camera oscura che permetterà un esercizio conoscitivo sensoriale e paritario. Si unisce a questo l'aspetto della condivisione di spazi dedicati all'arte e l'auspicabile nascita di una sensibilità partecipativa: tutti i visitatori si muoveranno e godranno del luogo nello stesso momento e le interazioni umane ed emozionali, che ne potranno derivare, saranno uno degli elementi portanti di questo progetto.

The project

Voyage Inside a Blind Experience, is a project co-funded by Creative Europe, a program of the European Union 2014-2020. It has the aim of creating a model for a temporary art exhibition, that can be replicable and usable and that will have an equal interest both for seeing and for visually impaired people.

VIBE, Voyage Inside a Blind Experience is a project co-funded by Creative Europe, a program of the European Union 2014-2020. It has the aim of creating a model for a temporary art exhibition, that can be reproduced and that will have an equal interest both for seeing and for visually impaired people. The artistic project has developed from a collaboration between Atlante Servizi Culturali and the American institution The Josef and Anni Albers Foundation, to which the scientific validation of the Istituto dei Ciechi di Milano was added as well as the support of three European museum institutions, making it possible to examine the abstract works of Josef and Anni Albers using an experiential method that can be applied to various needs.

For visitors with visual disabilities, a didactic approach is usually chosen, helping them to recognize artworks by tracing compositional lines using touch. All this is absolutely necessary, but by exploring the potentials of those same lines, freed from a merely figurative approach and developing a compositional and stylistic understanding, whit a little help, it is possible, to come near to an experience that can be called aesthetic. This experience will be accompanied by multisensory criteria and the staff will be trained in the fields of design and management of inclusive visits. In this sense, each visitor will be introduced to an exploration of the work that goes beyond the usual visual or didactic approach.

It will also be possible to experience darkness through the creation of a dark room that will allow for sensitive, cognitive and parallel exercises. Then there will be the aspect of sharing spaces dedicated to art and the development of participated sensibility: all the visitors will be able to move around and enjoy the place at the same time. The human and emotional interactions that derive from this will be one of the main elements of this project.